È tutto pronto, l’attesa è ormai terminata e la nuova stagione è alle porte. Fissata la preparazione per il 18 agosto, la SSC Casoria 1979 si accinge a vivere un’annata da protagonista, nonostante le difficoltà del Girone A di Promozione, decretato dal Comitato Regionale Campania.
La Società, tuttavia, ha allestito una squadra di livello, un mix tra calciatori navigati e giovani meteore pronte ad esplodere. Una squadra, dunque, la quale potrebbe dire la sua in raggruppamento costituito da numerose difficoltà.
Uno dei colpi di spessore della prestigiosa campagna acquisti svolta dalla dirigenza viola è Gennaro Sorrentino, giocatore d’esperienza con una carriera calcistica alle spalle di tutto rispetto. Con oltre 150 gol all’attivo, è un profilo esperto e maturo, dotato di fantastiche capacità balistiche. Con il suo ingaggio, il club ha confermato la volontà di proseguire la costruzione di una squadra ambiziosa, competitiva e pronta a lottare su tutti i fronti.
Intervenuto ai microfoni della testata giornalistica Campania Nel Pallone, l’attaccante ha rilasciato un’intervista, all’interno della quale ha svelato i motivi per cui ha accettato la proposta della Viola del Sud. Il giocatore ha ricevute anche altre offerte, ma ha preferito proseguire la propria carriera in quel di Casoria, con l’obiettivo di raggiungere i traguardi più illustri. Di seguito le sue dichiarazioni: “Sono diversi i motivi per cui ho firmato per la SSC Casoria 1979, ma chi mi ha spinto maggiormente a prendere tale decisione è stato Antonio Castiello, il ‘bomber’. Da quando abbiamo giocato insieme un paio d’anni fa, siamo rimasti molto legati, al di là del calcio, e ci sentiamo con piacere quasi ogni giorno. Quando ha saputo dei contatti che ho avviato con la società, ha fatto di tutto per convincermi. Anche il presidente ha avuto un ruolo importante: mi ha chiamato personalmente, e questa scelta mi ha fatto davvero piacere. È una persona che vive di sport e conosce bene le dinamiche di questo mondo. Questi sono stati senza dubbio due motivi principali che mi hanno spinto a scegliere Casoria. Un altro aspetto determinante per la mia preferenza è stato il progetto. Il mister, insieme al suo staff, ha lavorato su un’idea ben precisa: costruire una squadra composta da tanti giovani promettenti e da qualche ‘over‘, intenzionati a fare ancora bene. È un mix che può funzionare: i giocatori con maggiore esperienza possono aiutare i giovani a crescere, e quest’ultimi possono fornire il giusto entusiasmo e l’adeguata energia al gruppo.
Sulle offerte ricevute e sulla preferenza per il Casoria: “Ho ricevuto alcune offerente, soprattutto nel Salernitano, dove ho fatto molto bene. Avevo dato la mia priorità a una squadra di quella zona, ma purtroppo sono stato costretto a rifiutare la proposta avanzata per motivi logistici. A malincuore ho dovuto rinunciare, ma colgo l’occasione per salutarli: sono stato davvero bene lì. Nel Napoletano, invece, ho avuto dei contatti solo con un paio di squadre, ma sinceramente credo di aver fatto la scelta giusta. Sono molto contento di essere qui a Casoria e spero di ripagare la fiducia che mi è stata data“.