L’estate della SSC Casoria 1979 è ormai entrata nel vivo, si respira entusiasmo e determinazione in vista della prossima stagione di Promozione da disputare.
Una nuova annata, un nuovo percorso da intraprendere e tante novità: la prima, su tutte, concernente la guida tecnica della Prima Squadra, affidata a mister Roberto Imparato. Figura esperta e apprezzata nel panorama calcistico campano, scelto dalla Società per dare continuità al progetto tecnico e per imprimere un’identità chiara e ambiziosa al gruppo squadra. Il mese di luglio volge al termine, il club viola è pronto a proiettarsi verso un nuovo capitolo e a scrivere una nuova pagina della sua storia. La città e la tifoseria tornano a colorarsi di viola, con la passione e l’ambizione a contraddistinguere la visione della dirigenza.
Intervenuto ai microfoni ufficiali della Società, il presidente Fabio Baraldi ha condiviso la visione del progetto, le novità dello staff tecnico e le iniziative per riportare la comunità casoriana al centro del progetto. Di seguito le sue dichiarazioni: quali sensazioni si respirano in casa Casoria a poche settimana dall’inizio del campionato? “Si respira un’aria nuova e fresca in casa viola. Filtra un rinnovato entusiasmo per la categoria superiore da disputare e tanta curiosità per vedere all’opera la squadra appena costruita. Siamo impazienti di cominciare la preparazione, programmata per il 18 agosto; abbiamo tanta voglia di fare bene e lasciare subito il segno in questa nuova stagione sportiva“.
Dopo la decisione, non dettata dalla volontà del club, di disputare la Promozione, quanto è forte la voglia di rivalsa? Ci sono speranze di giocare allo stadio “San Mauro”? “Non ho nessuna voglia di rivalsa nei confronti di qualcuno, dispiace soltanto che in questa situazione vengano poste in evidenza le difficoltà strutturali di una città, probabilmente non pronta a giocare un calcio di spessore. Dunque, con amarezza, bisogna restare dove siamo per le condizioni appena descritte. Il risultato sportivo non può né deve dipendere esclusivamente da un singolo presidente, poiché per praticare sport ad un livello elevato sono necessarie le strutture, nella fattispecie uno stadio. È ammissibile immaginare il Napoli senza lo stadio ‘Maradona’ ed imporre al club di De Laurentiis di disputare le proprie partite casalinghe magari a Caserta, a Torre del Greco o in qualsiasi altro luogo che non sia Fuorigrotta? Si tratta di un’eresia, come è un’eresia obbligare il Casoria a giocare a Pomigliano. Malgrado i ringraziamenti costanti da esprimere alla famiglia Pipolo per l’accoglienza a Pomigliano, sarebbe un vero piacere se la SSC Casoria 1979 Casoria potesse giocare a Casoria allo stadio ‘San Mauro’“.
Quali sono i motivi per cui il club ha su Roberto Imparato come nuova guida tecnica del Casoria? “Vagliato il programma di ricostruzione della squadra della Società, ad oggi mister Imparato è la figura ideale per poter condividere insieme questo percorso di crescita. Abbiamo puntato su un allenatore con una personalità delineata, intenta a migliorarsi e a crescere insieme alla mentalità di un progetto sportivo, del quale incarna perfettamente i suoi principi cardini. Una figura sportiva con la quale poter finalmente instaurare un rapporto di collaborazione duraturo e raggiungere degli obiettivi collettivi“.
La Società ha allestito una rosa molto interessante: quanto siete soddisfatti del lavoro svolto? E quanto può incidere la leadership in campo e non di alcuni calciatori di prestigio ingaggiati? “Se si considera la nuova regola decretata, secondo la quale devono obbligatoriamente essere sempre presenti in campo almeno 3 Under, la rosa strutturata possiede le dimensioni adeguate per non riscontrare nessuna difficoltà. È stata costruita con una straordinaria intelligenza, perché è completa ed ha tutte le componenti necessarie. Sono molto curioso, i calciatori con maggiore esperienza dovranno guidare e trascinare i più giovani, i quali hanno tanti margini di crescita, nonostante l’età. Siamo un giusto mix, una squadra capace di dire la sua su tutti i campi contro qualsiasi avversario, perché possediamo l’esperienza adeguata per poterlo fare. Siamo forniti della spregiudicatezza della gioventù e dell’esperienza dei giocatori più navigati. Possiamo contare su dei calciatori di spessore, atti a disputare la Promozione, pronti ad essere protagonisti“.
Sarà avviata anche una campagna abbonamenti per la tifoseria? “La Società sta valutando la forza con cui lanciare questa tipologia di iniziativa. La campagna abbonamenti inizierà ad agosto, mi assicurerà dati ed indicazioni, utili per incrementare il mio rapporto con il territorio e comprendere il reale legame dei tifosi e della piazza con la squadra. Ci sono dei punti ritenuti indispensabili da un presidente per sondare aspetti specifici ed effettuare eventuali osservazioni: la campagna abbonamenti è senza dubbio un riferimento cruciale per tale verifica“.